15/4/2005
Bebè su misura per curare sorella
Prima coppia a selezionare gli embrioni
Un bebè su misura per poter curare la sorellina malata di talassemia. Con
questo intento una coppia di Lecce si è rivolta a un centro di Istanbul.
Qui con tecniche di fecondazione assistita è stato concepito il
primo "designer baby" italiano che, una volta nato, diventerà
donatore di cellule staminali per la sorellina. Una tecnica, questa, vietata in
Italia.
La storia di questa coppia è tormentata. Nel 1992 nasce Marta: sembra
perfettamente sana invece la mamma scopre che la piccola è malata del
morbo di Cooley soltanto durante la seconda gravidanza. Fortunatamente,
nonostante i rischi, il fratellino che nasce non ha la talassemia.
Inizia così la lotta dei due genitori per salvare la loro bimba. Ma nel
marzo del 2004 la legge sulla procreazione assistita sbarra
alla coppia qualsiasi possibilità di soluzione. Da qui la decisione
di recarsi a Istanbul al Memorial Hospital.
Ora la speranza è tutta riposta nel ventre della mamma di Marta, al secondo
mese di gravidanza. Se tutto andrà bene, il cordone ombelicale del neonato
servirà per trarne cellule da trapiantare. E' il primo neonato "su misura"
italiano selezionato con la diagnosi pre-impianto. Sono stati, infatti, scelti
tra gli embrioni ottenuti in provetta quelli privi della talassemia e poi
sottoposti ad un'ulteriore cernita. L'utero della mamma ha accolto soltanto
quelli che presentavano compatibilità con Marta.
In Italia questo è vietato dalla legge sulla
fecondazione assistita, che il 12 e il 13 giugno sarà sottoposta
al referendum: l'abolizione del del divieto di diagnosi
embrionale è uno dei 4 quesiti.
E proprio su questo aspetto il padre della piccola Marta è furioso:
"Proviamo un profondo senso di rabbia quando sentiamo condannare le tecniche
che potrebbero dare una cura a tante creauture afflitte da malattie
genetiche. Selezionare embrioni non significa puntare alla razza ariana, a bimbi
biondi con occhi azzurri, - continua - ma vuole dire dare un
futuro a una ragazzina amata visceralmente".
Ora, la coppia aspetta soltanto la nascita di questo bebé su misura per
poter salvare la piccola Marta e poter mettere la parola fine a questa
lunga e dolorosa storia.