|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dal Web: (PCGD) FECONDAZIONE: ARRIVA
LA DIAGNOSI PRECONCEPIMENTO Postato il
Sabato, 01 marzo ore 11:17:25 CET |
|
|
|
|
MERITO DEI RICERCATORI ITALIANI
FECONDAZIONE: ARRIVA LA DIAGNOSI PRECONCEPIMENTOAGI Salute 29
Frebbraio 2008 14.05
[...]''Ora invece - ha spiegato
Fiorentino - si potra' evitare questo triste fenomeno di
turismo procreativo e anche in Italia queste persone potranno
essere aiutate''. La Diagnosi Genetica pre-concepimento (PCGD)
non risolve pero' tutti i problemi di diagnosi preimpianto
nati a seguito dell'approvazione della legge 40.[...]
MERITO DEI RICERCATORI ITALIANI
FECONDAZIONE: ARRIVA LA DIAGNOSI PRECONCEPIMENTO
(AGI) - Roma - Da oggi e' possibile, per le coppie
portatrici di malattie genetiche in attesa di sottoporsi ad un
ciclo di fecondazione assistita, di evitare il rischio di
avere figli malati. E questo senza violare la legge 40 che
proibisce la diagnosi preimpianto sugli embrioni. Un gruppo di
ricercatori romani del genoma Molecular Genetics Laboratory,
guidati da Francesco Fiorentino e in collaborazione con
colleghi dell'Universita' La sapienza di Roma, sono infatti
riusciti a mettere a punto una tecnica di diagnosi genetica
che, gia' prima del concepimento, e' in grado di stabilire se
un ovocita e' sano o se e' portatore della stessa malattia dei
suoi genitori. Di fatto questa tecnica permetterebbe di
selezionare e di utilizzare nei cicli di fecondazione
assistita solo quegli ovociti sani, prodotti dalla madre e di
scartare quelli malati. In questo modo gli embrioni creati nel
corso di un ciclo di fecondazione assistita sarebbero tutti
sani e la mamma non rischierebbe poi di far nascere un bambino
malato, o di interrompere la gravidanza dopo analisi
prenatale. La tecnica, descritta in un articolo pubblicato sul
numero di gennaio della rivista ''Prenatal Diagnosis'',
prevede infatti l'analisi genetica del cosiddetto ''globulo
polare'', una piccola cellula speculare all'ovocita che pero'
non ha alcun ruolo nei processi di condazione. In questo modo
i ricercatori sono stati in grado di aiustare una giovane
donna del Lazio portatrice di una grave malattia genetica
legata al cromosoma X denominata Charcot Marie Tooth, di
rimanere incinta di una bambina sana. Ora la donna si trova
alla dodicesima settimana di gravidanza e la bambina sembra
crescere senza problemi. Per arrivare a questo risultato i
ricercatori hanno sottoposto la signora Anna (il nome e' di
fantasia) ad un ciclo di terapia ormonale che le ha permesso
di produrre in tutto 15 ovuli di cui sette sani e sei malati,
mentre altri due non erano di diagnosi certa. Quindi i
ricercatori hanno scartato gli ovociti malati e hanno
impiegato solo quelli sani per la normale fecondazione
artificiale. La nuova tecnica diagnostica di fatto e' una vera
e propria rivoluzione nel nostro paese. Dopo l'adozione della
legge 40 che ha escluso l'analisi preimpianto degli embrioni,
le coppie, e sono molte, portatrici sane di qualche malattia
genetica - la piu' comune in Italia e' l'anemia mediterranea -
per essere sicuri di avere bambini sani dovevano per forza
andare all'estero ed effettuare un ciclo di fecondazione
assistita in paesi dove e' permessa l'analisi preimpianto
degli embrioni. ''Ora invece - ha spiegato Fiorentino - si
potra' evitare questo triste fenomeno di turismo procreativo e
anche in Italia queste persone potranno essere aiutate''. La
Diagnosi Genetica pre-concepimento (PCGD) non risolve pero'
tutti i problemi di diagnosi preimpianto nati a seguito
dell'approvazione della legge 40. ''La PCGD - ha detto
Fiorentino - puo' essere utilizzata solo per quelle malattie
originate da mutazioni genetiche della mamma. Ma non puo'
dirci nulla per quelle trasmesse dal papa' attraverso gli
spermatozoi. Pero' abbiamo fatto una valutazione sulle coppie
che si sono rivolte a noi in questi quattro anni e abbiamo
stimato che almeno nel 95,8 per cento dei casi avremmo potuto
benissimo usare questa tecnica di diagnosi'. ''Inoltre - ha
aggiunto Fiorentino - questa tecnica non puo' essere usata per
selezionare embrioni compatibili per un eventuale trapianto di
cellule staminali del cordone ombelicale nel caso di
fratellini malati''. Attualmente pero' i ricercatori sono in
grado di diagnosticare attraverso la PCGD almeno 30 diverse
malattie genetiche tra cui la Corea di Huntington, la
beta-talassemia, la fibrosi cistica il retinoblastoma, l'X
fragile e l'emofilia A e B.
______________________ Fonte salute.agi.it URL
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/200802291405-hpg-rsa0025-art.html
|
|
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Login |
|
|
|
|
Non hai un account? Crealo QUI!.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Voti articolo |
|
|
|
|
Punteggio Medio: 0 Voti:
0
|
|
|
|
|