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Italiano il primo bimbo nato con la diagnosi pre-concepimento

Roma | 6 novembre 2008
Italiano il primo bimbo nato con la diagnosi pre-concepimento
Diagnosi pre concepimento
Diagnosi pre concepimento

E’ una bambina nata ad ottobre a Roma la prima concepita grazie ad una tecnica di procreazione assistita che mette finalmente d'accordo Etica e Scienza. Si chiama 'diagnosi genetica pre-concepimento' ed e' la via tutta italiana- messa a punto da ricercatori romani che consente alle coppie portatrici di malattie genetiche o cromosomiche di concepire figli sani, in provetta, senza ricorrere alla selezione dell'embrione.

L'annuncio è stato dato da Massimo Moscarini, Francesco Fiorentino e Donatella Caserta che hanno elaborato la metodica, al I Congresso della Federazione Italiana di Ostetricia e Ginecologia ( FIOG) in corso a Roma. Grazie a questa metodica viene studiato l'ovocita materno prima che sia fecondato dallo spermatozoo del partner.

Con questa tecnica le coppie nelle quali la donna è portatrice di malattie genetiche come talassemia, fibrosi cistica e distrofia muscolare o in quelle dove la donna, vista l'età avanzata, e' a rischio di concepire un figlio con la sindrome di down, oggi possono chiedere aiuto alla Scienza per avere un bambino sano.

"La diagnosi genetica pre-concepimento- dicono Francesco Fiorentino, biologo molecolare, direttore del Laboratorio Genoma e Donatella Caserta dell'Università 'La Sapienza'- mira a selezionare gli ovociti (e non gli embrioni) in cui sia assente l'anomalia genetica materna, in modo da produrre embrioni sani. Ciò è realizzato eseguendo l'analisi genetica dell'ovocita, mediante biopsia del primo globulo polare (1PB), prima della sua fertilizzazione, e quindi prima che si sia formato l'embrione.

Con questa procedura, possono essere diagnosticate tutte i tipi di malattie genetiche e cromosomiche a trasmissione materna". Ad oggi, in Italia, la Legge 40 impedisce la selezione a fini eugenetici e cioè non consente di selezionare gli embrioni che dovessero risultare affetti da malattie genetiche. Per questo ci sono coppie che decidono di recarsi all'estero in Centri dove la diagnosi e la selezione sull'embrione è consentita.


Fonte: RAI NEWS 24