Salute Benessere
06 nov 2008   15:45
Legge 40: in Italia primo bimbo da diagnosi genetica 
pre-concepimento 
ROMA - E' nata a Roma, a ottobre, la prima bambina al mondo 
concepita tramite la diagnosi genetica pre-concepimento, una tecnica tutta 
italiana di procreazione assistita che mette d'accordo scienza e religione. Ad 
oggi, in Italia, la Legge 40 impedisce - in caso di fecondazione assistita - di 
scegliere un embrione sano al posto di uno affetto da malattie genetiche come 
talassemia, fibrosi cistica, distrofia muscolare o sindrome di Down, lasciando 
poi, in caso di gravidanza, solo la possibilita' di abortire. Per questo ci sono 
coppie che decidono di recarsi all'estero, dove la diagnosi e la selezione 
dell'embrione sono consentite. La tecnica sviluppata da ricercatori romani 
consente invece alle coppie portatrici di malattie genetiche o cromosomiche di 
concepire figli sani in provetta senza ricorrere alla selezione dell'embrione. 
Grazie a questa metodica viene in pratica studiato l'ovocita materno prima che 
sia fecondato dallo spermatozoo del partner. La metodica e' il risultato della 
collaborazione tra l'Universita' 'La Sapienza' e il Laboratorio Genoma di Roma. 
L'annuncio e' stato dato al I Congresso della Federazione Italiana di Ostetricia 
e Ginecologia (FIOG) in corso a Roma. (Agr)
Fonte: AGR