Fare la diagnosi preimpianto delle malattie genetiche senza
che si sia ancora formato l`embrione: è la tecnica messa a punto dal
biologo Francesco Fiorentino (foto), del laboratorio Genoma. Anziché
sull`embrione, l`analisi è condotta sull`ovocita e in questo modo il test è
lecito anche in Italia: la legge sulla fecondazione assistita vieta la diagnosi
preimpianto perché implica una manipolazione dell`embrione. Con questa tecnica,
che Fiorentino prevede di applicare da settembre, possono essere diagnosticate
tutte le malattie genetiche a trasmissione materna. Se il padre è portatore e si
utilizza un ovocita sano, il bambino che nascerà avrà solo una copia del
gene alterato. Nascerà quindi senza la malattia o, nel peggiore dei casi,
portatore sano.