FECONDAZIONE: FLAMIGNI, SGOMENTO PER IPOCRISIA SU CASO PAVIA
Milano, 7 set. - (Adnkronos) - ''Sono semplicemente sgomento. E' un caso di
ipocrisia, un esempio di errore grossolano commesso dal ministro Sirchia. Un
ministro che critica i medici del caso accaduto a Modena, dei gemellini neri
nati da una coppia bianca, ma non si accorge che anche lui puo' sbagliare. E
ieri l'ha fatto''. Il professor Carlo Flamigni, ordinario di Ginecologia all'universita'
di Bologna, commenta con severita' il modo in cui e' stato illustrato, ieri a
Milano, il caso del bimbo talassemico guarito a Pavia dopo un trapianto di
cellule staminali, ottenute da fratellini sani e compatibili, nati dopo
fecondazione assistita e diagnosi pre-impianto.
FECONDAZIONE: SAN MATTEO PV, SUCCESSO NON DIPENDE DA SELEZIONE
Milano, 7 set. (Adnkronos) - ''Il risultato del trapianto di cellule staminali
da cordone ombelicale moltiplicate in vitro in un bambino talassemico eseguito
in questo Irccs non dipende dal fatto che i due gemellini donatori fossero stati
ottenuti con tecniche di procreazione assistita e selezionati con diagnosi
genetica''. Lo precisa in una nota il Policlinico San Matteo di Pavia, dopo che
ieri l'intervento di fecondazione e diagnosi pre-impianto era stato taciuto in
conferenza stampa. L'istituto sottolinea che ''anche senza queste procedure una
coppia di genitori portatori ha il 75% di possibilita' di generare naturalmente
figli sani''.
FECONDAZIONE: GENETISTA, VERGOGNA VIETARE DIAGNOSI PRE-IMPIANTO
Milano, 7 set. (Adnkronos) - ''Una vergogna vietare la diagnosi preimpianto:
questa tecnica e' stata fondamentale per consentire la nascita di due fratellini
compatibili e curare, cosi', il bimbo talassemico. Chiave di tutto e' infatti,
in questi casi, la compatibilita' fra donatore e ricevente''. Giuseppe Novelli,
genetista dell'Universita' di Roma Tor Vergata ed ex componente della
Commissione Dulbecco, non si spiega come mai, nel rendere noti i risultati
dell'intervento eseguito al San Matteo di Pavia, si sia taciuto su una tecnica 'chiave',
impiegata all'estero, per poter trattare in Italia il bambino talassemico con
staminali del cordone.
FECONDAZIONE: REBULLA (POLICL MI), IGNORAVO SELEZIONE PRE-IMPIANTO
Milano, 7 set. (Adnkronos) - ''Per quanto mi riguarda non sapevo che i gemelli
donatori fossero frutto di un intervento di fecondazione assistita e di
selezione pre-impianto. Noi della Cell Factory di Milano abbiamo solo preso in
consegna due sacche di sangue placentare, con il compito di moltiplicare le
staminali ombelicali contenute in una delle due''. Lo afferma all'Adnkronos
Salute il professor Paolo Rebulla, direttore di Centro trasfusionale e di
immunologia dei trapianti del Policlinico di Milano, che ha collaborato con il
Policlinico San Matteo di Pavia al trapianto di 'cellule madri' salvavita per un
bimbo colpito da talassemia major.
FECONDAZIONE: FIORENTINO, BIMBO GUARITO CON FRATELLI 'SU MISURA'
Milano, 7 set. (Adnkronos) - Solo grazie ai gemellini 'su misura', sottoposti a
diagnosi genetica e selezionati 'ad hoc' prima dell'impianto nell'utero della
mamma, il bimbo curato al San Matteo di Pavia e' stato salvato dalla talassemia.
Infatti la probabilita' che in natura nascessero gemelli donatori cosi' perfetti
e' di appena il 3%. Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Francesco Fiorentino,
biologo molecolare direttore del Laboratorio ''Genoma'' di Roma, che ha eseguito
l'intervento di fecondazione assistita e diagnosi pre-impianto sulla coppia
originaria della Turchia, portatrice di talassemia.
Fonte: Fonti varie 7 settembre 2004