La
metilentetraidrofolatoreduttasi (MTHFR)
è un enzima coinvolto nella
trasformazione del 5-10 metilentetraidrofolato in 5 metiltetraidrofolato che
serve come donatore di metili per la rimetilazione della omocisteina a metionina
tramite l'intervento della vitamina B12.
Rare mutazioni ( trasmesse con modalità autosomica recessiva) possono
causare la deficienza grave di MTHFR con attività enzimatica inferiore al 20% e
comparsa di omocisteinemia ed omocistinuria e bassi livelli plasmatici di acido
folico. La sintomatologia clinica è grave con ritardo dello sviluppo
psico-motorio e massivi fenomeni trombotici.
Accanto alla deficienza grave di MTHFR è stato identificato un polimorfismo
genetico comune, dovuto alla sostituzione di una C (citosina)
in T (timina) al nucleotide 677 (C677T), che causa
una sostituzione di una alanina in valina nella proteina finale ed
una riduzione dell'attività enzimatica della MTHFR pari al 50% ,fino al 30% in
condizioni di esposizione al calore (variante termolabile).Tale variante
comporta livelli elevati nel sangue di omocisteina specie dopo carico orale di
metionina. La frequenza genica in Europa della mutazione è del 3-3,7%
che comporta una condizione di eterozigosi in circa il 42-46%
della popolazione e di omozigosi pari al 12-13%.
Livelli aumentati di omocisteina nel sangue sono oggi considerati fattore
di rischio per malattia vascolare, (trombosi arteriosa) forse attraverso un
meccanismo mediato dai gruppi sulfidrilici sulla parete endoteliale dei vasi.
Inoltre in condizioni di carenza alimentare di acido folico la variante
termolabile della MTHFR porta a livelli molto bassi l'acido folico nel
plasma ed è pertanto un fattore di rischio per i difetti del tubo neurale nelle
donne in gravidanza. Condizioni di eterozigosi doppia, specie con la variante
Leiden del fattore V comporta o della variante 20210 della protrombina, può
aumentare il rischio relativo per il tromboembolismo venoso, già alto per la
presenza dell'altra variante.
Riepilogo
informazioni sulla patologia:
Frequenza:
|
3-3,7%
in Europa |
Gene
Investigato: |
MTHFR,
mutazione C677T e
1298 |
Rischio
Stimato: |
|
Metodica
Impiegata: |
Sequenziamento
Automatico |
Referto:
|
Relazione
Tecnica |
Consenso
informato: |
Non
necessario |
Diagnosi
Prenatale: |
Possibile |
Consulenza
genetica: |
consigliata |
Campioni biologici su cui è possibile eseguire il test:
Prelievo
ematico in EDTA |
2
ml |
Liquido
Amniotico |
10
ml |
Villi Coriali |
10
mg |
Spot ematico |
2-3
gocce |
Tampone buccale |
2
tamp. |
DNA
|
2
ug |
|