Molecular Genetics | ||||||||||||||||||||||||||
Limb-Girdle Muscular Dystrophy - 1C (LGMD - 1C) - CAV3 gene |
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DISTROFIE
DEI CINGOLI (Limb Girdle Muscular Dystrophy" LGMD) tipo 1C Le Distrofie Muscolari dei Cingoli ("Limb Girdle Muscular Dystrophy" LGMD) sono un gruppo di affezioni muscolari progressive e geneticamente determinate nelle quali i muscoli dei cingoli pelvico e\o scapolare sono interessati in modo predominante e primario. Nella distrofia dei
cingoli vengono raggruppate numerose patologie di diversa origine genetica. Si
osservano tipi di trasmissione autosomica dominante (LGMD tipo 1)
e recessiva (LGMD tipo 2). La velocità di progressione e
la gravità sono diverse nelle varie forme della malattia. Il denominatore comune di queste forme è l’elevazione cospicua ( anche fino a 20-30 mila) de livello della creatin chinasi (CK) nel siero, che indica danno muscolare. Il gene alterato nella forma LGMD-1C si trova sul cromosoma 3 ed è stato indicato con la sigla CAV3.La proteina prodotta dal gene, chiamata caveolina-3, contribuisce alla formazione delle caveole, microscopiche “bolle” che hanno origine dalla membrana esterna della cellula e permettono il trasporto di sostanze necessarie per il metabolismo. Nei pazienti colpiti da questa forma, il gene difettoso impedisce la produzione della caveolina-3. Prima dell'introduzione delle tecniche di analisi molecolare, molte forme recessive di distrofia dei cingoli venivano spesso erroneamente diagnosticate come distrofie di Duchenne o Becker , a causa della somiglianza dei sintomi iniziali. Oggi, con l'analisi della proteina distrofina o del gene corrispondente, si possono escludere con sicurezza la distrofia di Duchenne o quella di Becker. In alcuni casi l'analisi del DNA permette anche di determinare precisamente il gene coinvolto e la quindi forma di LGMD. Nelle forme con eredità autosomica dominante il genitore affetto ha il 50 per cento di rischio di trasmettere la malattia ai figli, indipendentamente dal loro sesso. Per queste forme non esistono portatori sani. Riepilogo informazioni sulla patologia:
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