Pharmacogenetics | ||||||||||||||||||||||||||||||
UGT1A1 - UDP-glucorosil-transferasi A1 |
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UGT1A1 e Chemioterapia con
irinotecan Recenti evidenze suggeriscono
che la farmacocinetica e la tossicità da trattamento chemioterapico con irinotecan
risulti essere determinata dalla variabilità genetica a livello della regione
TATA box del promotore del gene UDP-glucorosil-transferasi
A1 (UGT1A1). Nella popolazione generale si
osservano tre principali genotipi a livello del promotore di questo gene: il
genotipo omozigote wild type,
caratterizzato da 6 ripetizioni del
dinucleotide timidina-adenina e denominato (TA)6/6,
il genotipo omozigote mutato con 7
ripetizioni del dinucleotide TA denominato (TA)7/7, e il genotipo eterozigote denominato (TA)6/7 che possiede su un cromosoma l’allele wild type e
sull’altro cromosoma l’allele con la ripetizione extra. L’introduzione del
dinucleotide extra determina una diminuizione
dell’attività enzimatica con conseguente aumento dei livelli del
metabolica attivo dell’irinotecan ed insorgenza di gravi effetti collaterali.
In particolare, come recentemente mostrato, tra i pazienti trattati con
irinotecan, quelli aventi genotipo (TA)7/7
e (TA)6/7 mostrano una maggiore
severità di effetti avversi, tra cui diarrea e neutropenia, rispetto a pazienti
con genotipo (TA)6/6. L’analisi del polimorfismo (TA) 6/7 nel promotore del
gene UGT1A1 può dunque essere utile da un punto di vista clinico per
individuare i pazienti che possono beneficiare maggiormente della chemioterapia
con irinotecan.
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