Nutrigenetics | |
COLLAGEN, TYPE I, ALPHA-1; COL1A1: intron 1 2046G-T Â |
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Collagene di tipo I (COLIA1):
polimorfismo introne 1 2046G-T Il collagene di tipo I è il è
il maggiore componente organico (90%) della matrice ossea. Nei soggetti
osteoporotici le catene collageniche sono normali, tuttavia è stato
identificato un polimorfismo nel sito regolatore del gene COLIA1 che sembra
essere più frequente rispetto ai controlli normali. Questo polimorfismo, che si
trova nel sito di legame per la trascrizione del fattore SP1 nel primo introne
del COLIA1, risulta associarsi non solo con la massa ossea ma anche con le
fratture osteoporotiche in diverse popolazioni caucasiche. Questo fa sì che il
COLIA1 acquisti particolare interesse, dal momento che l’associazione con le
fratture è più forte di quella tra genotipo e massa ossea. È da sottolineare
anche che questo polimorfismo è pressoché assente nelle popolazioni
dell’Asia e dell’Africa, dove peraltro più bassa è l’incidenza di
fratture osteoporotiche. Diversi studi sul COLIA1
dimostrano che l’effetto genetico del COLIA1 è fortemente associato con i
valori di massa ossea ridotti e la relazione appare più stretta a livello della
colonna. In particolare l’allele T (s),
sia in eterozigosi G/T (Ss) che in omozigosi T/T (ss)appare
più frequente nei soggetti con osteoporosi grave associata alle fratture
vertebrali. Pertanto è stato suggerito che il COLIA1 possa predisporre alle
fratture influenzando altri determinanti del rischio fratturativo come la qualità
dell’osso o la geometria dello scheletro. Non è da escludere che i soggetti
più a rischio con genotipo ss abbiano un’alterata produzione di collageno con
conseguente riduzione del picco di massa ossea e probabilmente dello spessore
delle trabecole. L’ipotesi che il genotipo ss si associ a un’alterata
produzione del collageno risulta peraltro in accordo con precedenti dati
istomorfometrici secondo i quali i soggetti con fratture vertebrali hanno una
ridotta capacità di formazione ossea. Grant
(1996) Nat Genet 14, 203 |
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